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Il vento e il mare di Giampaolo Talani
Vania Partilora | 13 settembre 2018 - Arte & Cultura
![]() La scomparsa di un poeta è una perdita per tutti noi.
Le opere di Giampaolo Talani erano poesie dipinte. Le sculture portavano nel vento marino quelle rime non dette e il suo sguardo carico di una nostalgica mestizia guardava lontano, molto lontano, oltre l’infinito. La scomparsa di Giampaolo Talani lascia non soltanto un vuoto nell’arte ma un terribile vuoto in tutti noi. L’artista sanvincenzino dopo lunghi e accurati studi artistici in cui emergono diversi importanti affreschi in diverse chiese del territorio espone sempre più in importanti gallerie e luoghi pubblici in una vera “Arte di Stato”. Nessuno ha saputo interpretare meglio di Giampaolo Talani la romantica figura di Giuseppe Garibaldi uniti ambedue dal forte senso di libertà, coraggio, ideali; i due busti rappresentanti l’Eroe dei due Mondi si trovano rispettivamente al Quirinale e al Senato della Repubblica a Palazzo Madama. Ecco dunque negli anni susseguirsi le grandi opere, le importanti esposizioni in varie città come Parigi, Firenze, New York, Napoli, Washington, Beirut, Berlino. Straordinaria la capacità di Giampaolo nel tessere amicizie, suscitare ammirazione per l’artista, grande rispetto per l’uomo. Durante un’informale chiacchierata Talani mi confermò che “…per me che vengo da una cultura dove un’installazione è per esempio il Partenone, la Pietà di Michelangelo, un autoritratto di Rembrandt, una qualsiasi opera che nasca dal cuore, dalla mente, dall’ingegno e dalla manualità di qualità di un personaggio che si chiama artista, questa sì, è un’installazione artistica. Il resto sono installazioni, magari belle, magari sono dei grandi giochi, magari concettualmente importanti che però mancano di arte e di qualità”. Una lunga e grande amicizia ha unito Fabrizio Mannari Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci all’artista Giampaolo Talani. Il legame che ha unito i due personaggi è stato indubbiamente l’arte. Fin dal 1994 la passione del collezionista Fabrizio Mannari, allora Direttore della Filiale di San Vincenzo, incontrava nell’arte del giovane artista la risposta al suo desiderio di bellezza. L’incontro fra i due era perciò inevitabile e l’amicizia si consolidava negli anni. Oggi, alla luce del tragico evento, il Direttore Mannari ripercorre quegli anni con voce commossa; quel comune amore per il mare, le barche a vela e poi ancora quei piacevoli momenti davanti a un piatto di pesce e un buon bicchiere di vino allo storico Bagno Venere della famiglia Talani. I ricordi si fanno più precisi nelle parole di Mannari quando rammenta il regalo di un cavalletto, dei colori e di alcuni pennelli perché l’artista affermava “…hai delle buone idee…”, un giorno dipingerò, continua a bassa voce Fabrizio Mannari. L’amore per la vita, la fantasia, la creatività, un carattere estroverso e felice emergono dalle parole di Fabrizio Mannari quando parla dell’artista scomparso e rammenta inoltre il regalo… “di un libro in cui c’erano disegnati, come dedica, alcuni momenti piacevoli trascorsi insieme”. Un doloroso ricordo è quello del regalo di un quadro, poco prima delle Feste Natalizie del 2017, un quadro espressamente creato dall’artista da appendere nella grande barca del Direttore. Ma dopo alcuni giorni, non avendo avuto riscontro sul gradimento dell’opera, ecco Giampaolo telefonare a Fabrizio e quest’ultimo preso dalla frenetica attività di quei giorni gli confessò che non l’aveva ancora visto ma che si sarebbero poi incontrati a cena nei giorni seguenti. Ma non ci furono giorni seguenti perché la scomparsa di Giampaolo Talani fu dolorosamente improvvisa. Un importante ricordo è la Mostra personale di Talani allestita in occasione dell’inaugurazione della Sede di Rappresenta della BCC di Castagneto Carducci nella città di Livorno, città di pittori poco inclini ad accettare nuove tendenze e molto critici verso gli artisti provenienti da fuori Livorno; ma per Talani fu un successo e il folto pubblico ammirò con entusiasmo le opere dell’artista sanvincenzino. La scomparsa di Giampaolo Talani ha provocato un dolore in tutti noi ma per Fabrizio Mannari è stata la perdita di un grande amico, restano per sempre i ricordi e le splendide opere che parleranno sempre per lui. |
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