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La Scuola del Buon Gusto
Vania Partilora | 21 maggio 2019 - Bell'Italia
![]() Eleganza, raffinatezza, buon gusto. Questo e ancor di più emerge dalla Scuola Alberghiera di Rosignano.
Da alcuni mesi la grande sala della Scuola si riempie a pranzo di chi ama e sa apprezzare l'ottima cucina degli studenti dell'Alberghiero. I menù sono diversi ogni giorno, gustosi e appaganti. Lo staff dei professori che affiancano gli studenti è composto da Giuseppe Rizzuto, Calogero Puccio, Paola Talini per l'enogastronomia, Roberto Fenzi, Sebastiano Nirta, Marcello Spanò per Sala e Vendita, Paolo Tassone per Accoglienza Turistica. Fra questi insegnante di Sala e Vendita c'è il giovane Prof. Roberto Fenzi che dall'età di 14 anni si appassionava al settore alberghiero iniziando gli studi nell'Istituto dove adesso insegna diplomandosi nel 1994 in Sala e Bar e proseguendo con un anno di specialistica in Ricevimento e Accoglienza Turistica. Il Prof. Fenzi è molto amato dagli allievi. Cosa rappresenta l'Istituto Alberghiero nella società di oggi? Oggi si chiede all'Istituto Alberghiero di rapportarsi con le diverse realtà esterne, molto bello ma anche molto difficile. Nel corso degli anni è cambiato qualcosa nella scuola? La cosa più bella della scuola erano, sono e saranno sempre i ragazzi. La loro fiducia, l'entusiasmo, la passione sono le qualità che nel corso degli anni si sono sempre evidenziate e che ho sempre riscontrato nei giovani. Spesso si dice ad un ragazzo che non ha voglia di studiare “vai all'Alberghiero”. È vero? Falso. Ai ragazzi sono chieste delle competenze sia pratiche che teoriche assai importanti e impegnative. In questi giorni stiamo facendo le simulazioni delle prove dell'esame di Stato e debbo dire che sono assai impegnative. Senza uno studio costante e approfondito i ragazzi si troverebbero in difficoltà. Oggi va di moda la figura dello chef... Sempre più viene confusa la figura dello chef che lavora in cucina con lo chef che va in televisione... e queste sono due cose ben diverse. Dopo gli studi all'Alberghiero che futuro si apre per i giovani? Per chi ha voglia di lavorare non ci sono problemi perché abbiamo moltissime richieste da tutta la Costa Tirrenica, da Pisa a Piombino e oltre, chi ha voglia ha l'opportunità di intraprendere percorsi interessanti, chi ha l'opportunità di spostarsi ha il lavoro assicurato tutto l'anno. Grande classe, eleganza, stile sono le principali doti d'impatto che qualificano il locale agli occhi del cliente ed è questo che cerchiamo di insegnare ai giovani per poi passare al cibo che non è l'unica ragione di avvicinamento da parte di un cliente al ristorante. Un tempo si mangiava solo per nutrirsi, oggi il tutto deve essere una felice esperienza. L'internazionalità è arrivata anche all'Istituto Alberghiero? Sì. Già da molti anni perché abbiamo studenti albanesi, rumeni, marocchini, cinesi, filippini..., ma spesso sono di origine straniera ma nati in Italia. Ci sono molte scuole alberghiere in Italia, qual è il livello della Scuola Alberghiera di Rosignano? Stando sempre qui dentro non ci rendiamo conto dell'alta qualità di questa Scuola. Il lavoro del Prof. Roberto Fenzi è di notevole importanza ma come lui stesso afferma è tutto un lavoro di equipe, un insieme di conoscenze, di valori che arricchiscono l'insegnamento dell'Istituto Alberghiero di Rosignano. Fra i diversi eventi creati dall'Istituto Alberghiero di Rosignano, grande successo ha avuto il progetto “Educazione alla sana alimentazione”. Il progetto si compone di due fasi e ha avuto inizio nel marzo 2019 con un incontro da parte delle classi quinte con indirizzo Cucina con il Dott. Grandi medico nutrizionista. Gli stessi studenti hanno poi organizzato un Seminario di Educazione sulla Salute rivolto agli alunni della seconda Media di Rosignano, a conclusione del seminario i ragazzi delle due quinte dell'Istituto Alberghiero hanno preparato e offerto agli studenti della Scuola Media una “merenda sana”. La seconda fase del progetto si è tenuta nel maggio 2019 con un pranzo con i produttori locali organizzato in collaborazione con l'Officina della Sana Alimentazione. È intervenuta portando la sua importante e significativa presenza la Dirigente Scolastica dell'ISIS Mattei Dott. Daniela Tramontani, erano presenti anche Loretta Dichiara ideatrice dell'Officina della Sana Alimentazione, Sonia Tacchi responsabile, coordinatrice della Delegazione Toscana dell'Officina della Sana Alimentazione, le responsabili dell'IPSAR Prof. Carla Rossini e Prof. Maria Grazia Ottone. Al pranzo hanno partecipato i produttori locali che hanno fornito le materie prime per la produzione dei piatti previsti dal menù: Azienda Agricola La Madia di Nibbiaia, Azienda Agricola La Ghiraia, Pastificio Bertoli di Pastina, Caseificio La Stalletta di Rosignano, Azienda Agricola Fonte San Pierino di Castelnuovo della Misericordia, Azienda Agricola Minnozzi Stefano di Rosignano, Dr. Pescia apicoltura di Rosignano, Azienda Agricola Lugudoro di San Vincenzo, Fattoira S. Perpetua di Montescudaio, Podere La Regola di Riparbella, Garden Poggiofiorito. Hanno partecipato le classi 5° SV, 5° BEN e 5° ATU. Hanno collaborato i professori Giuseppe Rizzuto, Roberto Fenzi e Paolo Tassone. |
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